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Preparare uomini ad essere leader

 

 

Gli anziani della nostra chiesa credono che un approccio relazionale alla preparazione di chi aspira alla leadership è superiore ad un metodo istituzionale o programmatico (come la scuola biblica, o il seminario). Siamo convinti di questo perché lo vediamo dimostrato chiaramente nel modo in cui il nostro Maestro educava i Suoi discepoli e nella strategia dell’Apostolo Paolo con Timoteo, Tito ed un certo altro numero di uomini che egli stava addestrando per la leadership. Ad esempio, Gesù scelse degli uomini che voleva fossero Suoi discepoli “così che fossero con Lui e potesse inviarli a predicare” (Marco 3:14). In questo caso “predicare” significa evangelizzare o pubblicare la Buona Notizia. La combinazione di “essere con Cristo” ed aver l’opportunità di evangelizzare sotto la Sua supervisione forniva loro l’ambiente perfetto per la loro crescita spirituale. Dunque, al centro di tutto quello che facciamo per raggiungere la maturità cristiana e lo sviluppo della leadership c’è la promozione di relazioni amorevoli che hanno il proposito di servire da “mentori” per gli uomini della chiesa ed i loro anziani. Ogni uomo che è un membro a tutti gli effetti della chiesa sarà coinvolto a questo livello col suo pastore. 

 

Gli anziani aiuteranno ogni uomo sotto la loro cura a crescere in sei aree significative: carattere, conoscenza, abilità, entusiasmo, fede ed affetto. Benché riconosciamo vi possano essere altri modi di guardare allo sviluppo di una persona in Cristo, queste sei cose ci forniscono un punto di vista eccellente da cui valutare le qualità bibliche chiave ed integrali alla crescita cristiana e che condurranno gli uomini ad essere leader migliori in casa, comunità e chiesa. 

 

Se un uomo è forte nella conoscenza, e tuttavia è debole nelle sue abilità, la sua conoscenza potrebbe non far mai una differenza nel regno di Dio. O, se un uomo ha delle abilità eccezionali, ma manca in carattere, i suoi sforzi saranno costantemente minati dal suo stile di vita. O, se ha un carattere senza entusiasmo per svolgere la volontà di Dio, potrebbe essere severamente impedito nella sua abilità di stimolare la sua famiglia ed amici a seguire Cristo. Dunque, gli anziani cercheranno di sviluppare queste sei aree di maturità tutte insieme e allo stesso livello in ogni uomo, coll’intento di massimizzare la sua efficacia ad ogni livello di crescita. 

 

Emulando il metodo di Cristo, gli anziani della nostra chiesa si impegnano anche a promuovere l’esperienza di questi uomini nel lasciare che loro stessi insegnino ed addestrino altri uomini. Gesù “li mandò a predicare”. In altre parole, vogliamo promuovere il miglior ambiente possibile perché un uomo eserciti i suoi doni e la leadership. Quando un uomo ci prova e fallisce, farà domande che sono pertinenti all’opera da fare. Desidererà  risposte profonde a quelle domande. Ascolterà, imparerà ed applicherà quello che imparerà da tutto questo processo. 

 

Con queste due idee in mente (relazioni di mentore-allievo ed opportunità di poter fare esperienza) in che modo la crescita cristiana e lo sviluppo della leadership per gli uomini operano in pratica nel nostro contesto? 

 

1) L’incontro di chiesa in casa è esso stesso un terreno fertile per la crescita spirituale e miglioramento della leadership. Ad esempio, negli incontri della nostra chiesa in casa abbiamo tre fasi o parti principali: una in cui c’è opportunità di partecipare ed edificare la chiesa da parte di tutti, una in cui c’è l’insegnamento principale, e un’altra in cui prendiamo parte alla Cena del Signore. Ora, la parte dell’incontro settimanale in cui tutti possono partecipare dà l’opportunità agli uomini di parlarci di Cristo, delle Scritture e della loro vita con Dio. Inoltre, chi vuole guidarci nella Cena del Signore, e lo fa qualcuno ogni settimana, riceve l’opportunità di crescere nella formulazione ed espressione di messaggi biblici. Ad alcuni sarà data perfino l’opportunità di spiegare le Scritture nella parte in cui ascoltiamo l’insegnamento principale dell’incontro in casa. Va senza dire che nell’ambiente informale e rilassato in cui tutto questo avviene, in casa, condividere idee e discutere la Scrittura accade quasi naturalmente attorno alla tavola durante il nostro mangiare insieme la Cena, e questo ci fornisce un terreno di sviluppo spirituale perfetto per la crescita in tanti modi. I credenti maturi spesso si troveranno ad istruire quelli più giovani facendolo come una specie di estensione dei nostri incontri. 

 

2) Ogni anziano passerà del tempo con i suoi uomini fungendo loro da mentore, e facendolo in un piccolo gruppo (anche 1 ad 1) in un momento durante la settimana. Di solito questi incontri hanno luogo al mattino prima del lavoro. La maggioranza delle volte, si studia un libro della Bibbia, o un libro di teologia, col proposito di addestrare e maturare questi uomini. In questi incontri sorgono e si condividono problemi e sfide, si prega e si discutono questioni in modo tale che avvenga un cambiamento di vita. Siccome gli anziani sono intenti a conoscere ognuno dei loro uomini bene, e sono motivati a portarli a maturità spirituale e nell’uso dei loro doni spirituali, questi incontri acquisiscono un tono personale saturato di cura pastorale. I pastori ed uomini che godono di queste strette relazioni staranno insieme anche in altri modi informali come naturale prolungamento di un tale impegno a vicenda. Crediamo sia essenziale che ogni uomo sia parte di una tale relazioni con altri uomini e col suo anziano.  

 

Ulteriori incontri di uomini possono avvenire per addestrare, incoraggiare ed istruire. Ad esempio, nell’anno, durante blocchi di 6-8 settimane ed una volta a settimana durante quei blocchi, facciamo uno studio biblico per gli uomini. Questo è fatto per tutti gli uomini della congregazione. L’ospitalità del tipo “apri la casa – apri il cuore” della chiesa permette agli uomini di imparare ulteriormente. Anche cose come un raduno annuale, gite insieme o conferenze, ed altri incontri speciali contribuiscono a promuovere la crescita. 

 

 

Anzianato ed altre opportunità vocazionali

 

Attraverso relazioni del tipo mentore-allievo, gli anziani arrivano a conoscere bene il loro gregge. Vengono a conoscenza della vita interiore, sfide, interessi, qualifiche, debolezze, e desideri di ogni uomo. Quando c’è bisogno e certi uomini conosciuti agli anziani sono pronti, qualificati, e motivati a servire come co-pastori, gli anziani cercheranno di prepararli in qualsiasi modo sia necessario. Alcuni potrebbero essere pronti per il servizio come diaconi, missionari, o operatori evangelistici. Gli uomini vengono incoraggiati a parlare dei loro desideri coi loro anziani. Gli anziani stessi cercano di capire la volontà di Dio su potenziali leader come regolare parte del loro lavoro per la chiesa. Non ogni uomo è pronto immediatamente a condurre solo perché ne sente il desiderio. La chiesa ha un piano per la selezione e lo stabilimento degli anziani (e dei diaconi) scritti in altri documenti. 

 

A volte ad uomini all’interno o esterno della nostra chiesa verrà chiesto se vogliono essere considerati come potenziali anziani. Questi uomini avranno già mostrato abilità pastorali, doni spirituali, e maturità che il team degli anziani considera benefici per la nostra chiesa. Un’attenta valutazione delle sei caratteristiche che compongono un leader maturo ed uno sguardo a tutto tondo alla qualifiche bibliche per l’anzianato faranno parte del processo di scoperta della volontà di Dio per questi uomini. Gli anziani passeranno del tempo extra con loro per aiutarli a capire la chiesa e le sue caratteristiche. Quando pronti, essi verranno designati come leader in prova per una chiesa in casa. Dopo qualche tempo nell’aver condotto in questo modo, saranno pronti per il nostro processo di approvazione ed installazione di un anziano. Questo processo servirà come controllo finale nel determinare la volontà del Signore per la chiesa e per loro. Se approvati, assumeranno la piena responsabilità pastorale che era stata originariamente intesa per loro. 

 

 

Internship

 

A volte alcuni uomini dall’esterno della nostra chiesa potrebbero spostarsi da noi per il proposito di fare una internship coi nostri anziani. Questi uomini vengono a loro spese per essere parte della vita della chiesa. Il loro coinvolgimento con noi non garantisce loro di essre invitati ad essere leader nella nostra chiesa dopo che l’internship sia finita. Altri interessati a questo sorgeranno all’interno della nostra chiesa. L’internship è limitata ad uomini che sperano di poter servire nel futuro come pastori o missionari, a prescindere dal luogo dove possano poi eventualmente farlo. 

 

Il nostro piano per chi vuole fare questo sarà lo stesso per tutti gli uomini, ovvero una relazione di mentore-allievo coi nostri anziani e l’opportunità di esercitare i doni e le grazie che Dio ha conferito loro. In addizione a questi, agli allievi nelle internship verrà chiesto di interagire cogli anziani in tre modi: 1) sarà loro chiesto di intervistare gli anziani in modo individuale su certi punti pastorali; 2) saranno invitati ad incontri per discutere punti pastorali col team degli anziani; 3) verrà loro chiesto a volte di unirsi agli incontri settimanali degli anziani per avere un’idea del tipo di servizio che svolgiamo. Sarà anche chiesto loro di partecipare in quello che chiamiamo “evangelismo di sinagoga”, cioè, coinvolgersi con gruppi religiosi nella nostra comunità che non hanno una chiara comprensione del vangelo. Gli anziani potrebbero guidarli in varie discipline, esperienze, e ministeri a seconda del bisogno per prepararli per il loro futuro. 

 

 

Conclusione

 

Gli anziani discuteranno i punti di forza, di debolezza e possibili piani di azione per ogni uomo in modo regolare nei loro incontri per rimanere focalizzati sull’obiettivo di edificare uomini devoti e capaci leader spirituali. Cercheranno anche di osservare le loro proprie debolezze e punti di forza per maturare e crescere nella loro leadership. 

 

Per riassumere, quindi, intendiamo conoscere bene gli uomini, andare incontro ai loro bisogni, aspirazioni e punti di crescita come estensione delle nostre vere e proprie responsabilità pastorali, e fornire numerose opportunità perché ogni uomo cresca usando i doni e le abilità dategli da Dio sia dentro che fuori la nostra chiesa. 

Traduzione di F. De Lucia dall'articolo originale

con permesso della Christ Fellowship of Kansas City © 2014 ChristFellowshipKC.org

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